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Associazione Nazionale Carabinieri - Sezione di Pollenza (MC)

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La sezione dell’A.N.C. di Pollenza, intitolata all’eroe “Salvo D’Aquisto” M.D.V.M., figura tra le 98 Sezioni presenti nella Regione Marche, di cui ben 28 nella Provincia di Macerata. Attualmente annovera tra gli iscritti 130 soci effettivi, 20 simpatizzanti, un gruppo di 26 Benemerite e tantissimi collaboratori volontari.

 

            Grazie ad un recente approfondimento effettuato dal carissimo amico Presidente Onorario della Sezione “G: Burocchi” di Macerata, Ten. Uff. Cav. Gido Marra che ringrazio personalmente per la sua instancabile disponibilità e collaborazione, le notizie storiche sulla costituzione della Sezione di Pollenza sono ora più precise e attendibili. La data indicativa della costituzione viene confermata con quest’ultima ricerca nel 1925, tra l’altro già individuata nelle pubblicazioni di un opuscolo dove vengono riportate notizie di tutte le Associazioni d’Arma della Provincia di Macerata.

            Solamente la Sezione di Matelica si era già costituita precedentemente nel 1924. si è confermato l’anno del 1925 perché in una rubrica alfabetica della Sezione Provinciale di Macerata, risalente al 1925, si rilevano 19 nominativi di iscritti residenti nel territorio di Pollenza, mentre nel 1928 essi erano scesi a 7, tra i quali i Carabinieri: Bellesi Oreste classe 1896, Vitali Albino classe 1900, Pastori Pilade classe 1901, Salvucci Giulio classe 1906. inoltre dal vecchio carteggio della Sezione di Macerata, si è appreso che nel momento di maggiore splendore, la Sezione provinciale contava ben 742 iscritti distribuiti in 37 “gruppi” dislocati in altrettanti Comuni della Provincia. Premesso ciò, pur non essendo stato possibile raccogliere concreti dati probatori, si può ritenere che un “gruppo” dei 37 allora esistenti, dipendenti dalla Sezione Provinciale, sia stato quello di Pollenza e che la trasformazione di tale “gruppo” in “Sezione” sia avvenuta dopo gli anni 50. ciò anche perché nell’anno 1928 i soci residenti in Pollenza, iscritti alla Sezione, erano solo 7, entità non sufficiente per la costituzione di una sezione. Si aggiunge che nel periodo 1938-43, in pieno conflitto Mondiale, allorchè la Sezione di Macerata fu nominata d’Autorità “COORTE” GIOVANNI BUROCCHI, i gruppi periferici da essa vennero chiamati “CENTURIE”, “MANIPOLI” o “SQUADRE”, ipotesi confermata da una scheda di iscrizione appartenente al C.re Sileoni Umberto classe 1903, intestata per l’appunto al “GRUPPO” di Pollenza.

Sicuramente tra i primi iscritti del “GRUPPO” di Pollenza risulta il C.re a piedi Pilade PASTORI, arruolato nel 1920 nella Legione di Ancona con Vincolo di ferma di 3 anni, del quale la famiglia ci ha gentilmente fornito il foglio di congedo illimitato.

                                             Pastori Pilade

            L’ultimo periodo della ferma, il c.re Pastori Pilade lo ha svolto presso la Stazione CC. di Pollenza. Da un suo quaderno di scritturazione risalente al primo trimestre del 1923, si apprende che l’allora Ministro dell’interno e Presidente del Consiglio dei Ministri era  Benito Mussolini. Il Sindaco di Pollenza era il sig. Sileoni G. Battista, mentre il Comandante della Stazione era il M.llo Capo Vincenzo Torsi.

            Le altre notizie certe risalgono poi all’anno 1957 con il Presidente M.llo Quadraroli Nicola (1955-1957) che rassegna le sue dimissioni per gravi motivi di salute, deceduto successivamente il 6.02.1963. I 27 soci iscritti si riuniscono presso un locale della Stazione Carabinieri di Pollenza, comandata dal M.llo Donato Planamente, per decidere di tenere in vita la Sezione ed eleggere come Reggente provvisorio il C.re Maurelli Dino, che coadiuvato dal C.re Paciaroni Augusto (scomparso alcuni anni fa) resta in carica fino al 1964. Il problema che più preoccupa il Consiglio di Sezione è la mancanza di una sede idonea per poter effettuare le riunioni degli iscritti. Le numerose richieste, presentate anche tramite il M.llo Cesare Picciani alla Tenenza di Tolentino per avere l’opportunita di farsi assegnare un locale presso la Stazione di Pollenza, hanno esito negativo.

Negli anni della presidenza del Maurelli sono a noi giunte notizie certe di questi avvenimenti:

-         Il 28.01.1958 muore l’appuntato Moranti Sante classe 1902 socio del sodalizio. La sezione partecipa al dolore della famiglia, facendo stampare e affiggere manifesti di circostanza per una spesa complessiva di £. 6.250 ed inoltra lla Presidenza dell’Associazione una proposta di sussidio a favore della vedova Moranti, che purtroppo per motivi statuari non viene accolta.

-         Nel 1959 i soci iscritti scendono a 21.

-         Nel 1963 il Comando Generale dà disposizione che per il potenziamento dell’Associazione possono iscriversi anche i militari in Servizio attivo; tale iniziativa viene accolta dai 5 Carabinieri in forza alla Stazione di Pollenza.

-         Nel 1964 il Presidente Dino Maurelli comunica alla Presidenza le sue dimissioni dall’incarico; tra i militari in congedo, la carica di Commissario straordinario viene coperta per un periodo dal C.re Rinaldo Cacciamani (attuale Alfiere).

Gli iscritti scendono a poche unità, tra le quali oltre al Cacciamani risultano: Domenico Ruani, Mariano Simonetti, Pilade Pastori, Oreste Germondari , Nazzareno Ilari, Enrico Santinelli, Albino Vitali, Luciano Serafini, Dino Mogetta e altri.

Dal 1966 fino al 1970 viene eletto Presidente il C.re Giulio Salvucci; le sue dimissioni avvengono per motivi di salute. In quel periodo ci sono tracce di una significativa presenza dato che il 5 giugno 1966, quando, in occasione del 152° anniversario della fondazione dell’Arma, la Sezione organizza una cerimonia civile-religiosa che ha luogo in piazza della Libertà. Dopo la deposizione di due corone di alloro sulla lapide e sul monumento dei Caduti avviene la consegna in forma ufficiale, da parte dell’Amministrazione Comunale, dell’attuale bandiera Nazionale, benedetta dall’Arciprete Don Ivo Monachesi, il Sindaco prof. Cesare Froldi rivolge a tutti i presenti d’occasione, ricordando le gesta eroiche compiute da appartenenti all’Arma, da Scapaccino a S. D’Aquisto. Madrina, in occasione della benedizione della bandiera, è la Sig.ra Quadraroli Enza, vedova del M.llo Quadraroli già Presidente di Sezione.

            Nel 1975 la Sezione sotto la Presidenza del M.llo Nardino Manoni (1972-1980), partecipa al Raduno Interregionale di Sarnano.

            Arrivati all’anno 1985 viene eletto Presidente il C.re Renato Cervini (1985-1996) coadiuvato dai Consiglieri: Aldo Paglialonga, Primo Pettinari, Umberto Rapari, Arnaldo Pettinari, Franco Salvucci, Ennio Monti, Mario Bracaloni, Renzo Bracaloni e Eugenio Salvia.

            In alcuni anni i soci si trovarono in difficoltà nel celebrare l’anniversario del 5 giugno, perché, essendo per la maggior parte contadii, era in atto in quella data la mietitura, che non potevano certamente rimandare, correndo il rischio di qualche calamità. Negli anni in cui veniva celebrata tale ricorrenza, in collaborazione con l’Arma in Servizio, il convivio avveniva presso i locali della Caserma, quindi i soci e i Carabinieri dovevano provvedere a reperire tavoli, sedie, utensili da cucina, vivande e soprattutto un cuoco. Questo sicuramente ci può far riflettee sullo spirito di sacrificio e di adattamento dei Carabinieri d’allora e di sempre.

            Dal giugno 1996 al giugno 2001, il consiglio era cosi composto : Presidente il C.re Franco Mogetta, affiancato dal Vice Presidente Marco Cingolani, e dai Consiglieri Mario Bacaloni, Franco Bacaloni, Francesco Giorgi, Stefano Leoperdi, Valfredo Lancioni, Franco Salvucci e Pacifico Ruffini, Segretario Roberto Manoni, Revisori dei Conti Ennio Monti e Enzo Ciucci Monti.

            Dal giugno 2001 il consiglio direttivo è cosi composto: Presidente il C.re Franco Mogetta, affiancato dal Vice Presidente Marco Cingolani, e dai Consiglieri Mario Bacaloni, Franco Bacaloni, Franco Bernabei, Paolo Pesci, Roberto Manoni, Franco Salvucci e Pacifico Ruffini, segretario Lanfranco Paolantoni.

Da diversi anni la Sezione ha indirizzato la sua intensa e qualificata attività culturale, associativa e di volontariato a favore dei soci, dei loro familiari e all’indirizzo di tutti i cittadini e in particolare dei giovani pollentini.

            Tutte le iniziative sono intese a promuovere i valori fondamentali e propri dell’Arma dei Carabinieri e a sensibilizzare il cittadino verso il rispetto delle istituzioni e del loro notevole valore istituzionale e sociale.

 

 

Il Presidente

(C.re Franco Mogetta)  

 

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